Ryanair Vs Agenzie di viaggio
Ultimamente stiamo ricevendo molte richieste da parte di agenti di viaggio che hanno subito una cancellazione dei voli Ryanair acquistati per i propri clienti.
Sottolineiamo che in caso di cancellazioni effettuate 14 giorni prima della data schedulata di partenza o cancellazioni legate a fattori economici derivanti dalla pandemia da Covid-19, la compagnia ha l’obbligo di rimborsare l’intero importo del biglietto.
Purtroppo ultimamente la compagnia low-cost Ryanair sta adottando delle strategie di rimborso “poco professionali” che vedono gli agenti di viaggio scavalcati completamente da ogni pretesa creditoria nei confronti della compagnia.
La Ryanair sostiene quindi di non dover rimborsare l’agente di viaggio che ha effettuato l’operazione di acquisto dei titoli di viaggio tramite circuito di carta di credito, ma bensì direttamente il passeggero.
Di seguito una guida dettagliata, già applicata con successo da numerosi agenti di viaggio, per il recupero delle suddette somme sfruttando il circuito elettronico di protezione e gestione dei pagamenti online con carta di credito:
1. Contattare il numero verde della propria carta di credito, digitare il tasto corrispondente a reclami/contestazioni.
2. Richiedere modulo per contestazione pagamento per dispute o reclami.
3. Compilare il modulo e spuntare la casella merce o servizi annullati, in alcuni casi è presente la casella volo cancellato.
4. Inviare il modulo all’indirizzo indicato insieme a tutta la documentazione relativa (mail cancellazione, rifiuto pagamento ecc.).
Successivamente la banca comunicherà alla compagnia la quale manderà, se del caso, una mail con la conferma di accettazione del rimborso sul conto associato alla carta utilizzata per l’acquisto dei biglietti aerei.
Non siamo ancora a conoscenza dei tempi di elaborazione e di liquidazione delle pratiche di rimborso.
Esempio modulo UBI Banca:
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