CONCORD, l’aereo di linea supersonico
Il Concorde ha da sempre affascinato i viaggiatori di tutto il mondo e gli appassionati dell'aviazione civile, nonostante la sua sorte non sia stata certo delle più migliori: dal 2003 infatti i Concorde non sono più utilizzati dalle compagnie di volo, divenendo veri e propri musei.
Un viaggio alla velocità del suono
Il Concorde è stato il primo jet commerciale supersonico, ovvero un jet che supera in volo la velocità del suono. Progettato tra gli anni 60 e 70, il Concorde era una macchina davvero potente e altamente tecnologica per l'epoca in cui è stato progettato e, invero, anche per i tempi moderni.
Il suo bordo d'entrata si sviluppava quasi fino alla cabina dell'equipaggio, aveva l'iconica ala a delta mentre l'ala effettiva era posizionata più sul retro. Caratteristico era il muso che si abbassava per permettere ai piloti di avere maggiore visibilità nelle manovre di decollo e di atterraggio, riallineandosi durante il volo.
I quattro motori poi erano Olympus 593 costruiti originariamente per equipaggiare il bombardiere AVRO VULCAN.
Il Concorde permetteva di viaggiare ad esempio da Londra a New York in appena 3 ore e venti minuti, volando a circa 2000km/h: un comune Boeing 747 richiedeva invece più di 7 ore di volo per percorrere la stessa tratta.
Tutto questo aveva ovviamente un costo piuttosto alto: il biglietto per volare su un Concorde era di ben 12 mila dollari.
Nascita e declino del Concorde
In piena Guerra Fredda la Francia, l'Inghilterra, gli Stati Uniti d'America, l'URSS e la Germania decisero di munirsi di aerei supersonici al fine di ridurre sensibilmente le ore di volo.
Nonostante i progetti degli occidentali per la realizzazione del Concorde fossero portati avanti in estrema segretezza, l'URSS fu accusata di avere spiato i progetti dei rivali: il jet sovietico TUPOLEV TU-144 era infatti talmente simile da essere soprannominato Concordoski.
Gli unici Paesi a portare avanti la progettazione di un jet supersonico commerciale furono la Francia e l'Inghilterra. La costruzione dei primi esemplari iniziò nel 1965 e venne presentato con successo nel 1973 nel corso del Paris Air Show: la stessa manifestazione vide il debutto disastroso del TUPOLEV TU-144 che infatti non entrò in commercio.
Il primo volo del Concorde con a bordo passeggeri avvenne nel gennaio del 1976: per ventisette anni il jet supersonico operò non senza difetti e proteste per il boom sonico che raggiungeva livelli altissimi.
La lenta ma inesorabile discesa del Concorde inizia il 25 luglio del 2000 quando il Concorde Air France 4590 si schianta al suolo nei pressi dell'Aeroporto Charles De Gaulle, causando la morte di un centinaio di persone.
La causa del disastro aereo è stata identificata in una lastra di titanio lasciata in pista che ha finito per squarciare il copertone, con una conseguente catena di eventi che ha portato all'incendio del motore del Concorde e al suo schianto.
L'incidente aereo fu certamente una delle cause che ha portato all'abbandono del Concorde: ad incidere furono anche i mostruosi costi di gestione e manutenzione di questi jet che consumavano il triplo del carburante utilizzato dal Boeing.
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