LA TERRA RESPIRA

Ico post blog Passeggero al sicuro

L'emergenza attuale da Covid-19 ha reso tutti quanti impossibilitati ad uscire di casa, se non per casi eccezionali tra cui, ad esempio, quello di fare la spesa.
Ebbene, sicuramente rinunciare all'abitudine e allo svago di uscire dalla propria abitazione è stato da subito un grande sacrificio, ma il non uscire di casa ha anche reso possibile una notevole riduzione dell'inquinamento in tutti gli Stati coinvolti ed una riappropriazione della terra da parte degli animali. 
Infatti, è possibile notare attraverso le varie testate giornalistiche e moltissimi video filmati per le strade come gli animali abbiano riabitato vari luoghi in assenza di esseri umani. 

Sono in circolo su Internet e varie testate giornalistiche immagini e video di animali che si appropriano dell'ambiente che fino a qualche tempo fa era popolato dagli esseri umani. I luoghi in questione sono sia parchi che strade comuni, o porti poco abitati. 
Nel particolare, grazie ad una breve ricerca, sarà possibile vedere vari esempi di queste appropriazioni dell'ambiente da parte degli animali. 
Un tipico esempio è il porto di Cagliari, dove in questo periodo circolano molti più delfini rispetto a prima: questi ultimi si sono infatti spinti fino alle barche in ormeggio, le quali non hanno la possibilità di spostarsi. Uno stesso episodio è capitato anche nei porti di Trieste e nel largo di Reggio Calabria. 

Inoltre, si potrà visionare dei video dove animali come lupi o cigni abitano alcune zone. Nello specifico, i lupi sono stati avvistati nella zona di Fosso Grande a Pescara, mentre i cigni sono stati avvistati sui navigli deserti. 
Tutti questi animali sono infatti stati spinti dalla totale o quasi assenza di persone, che invece fino a poco tempo fa circolavano continuamente in quelle zone.

La novità però non riguarda solo gli animali. 
Infatti, il crollo dell'inquinamento è un fenomeno sicuramente già appreso dai telegiornali in Cina, dove per l'appunto grazie alla quarantena sono stati individuati dei notevoli cali di inquinamento. Nello specifico, è stato possibile analizzare il livello di CO2 nelle città e in varie regioni, soprattutto in Italia del Nord ed in Cina: grazie alle immagini satellitari dell'Esa e della Nasa, è possibile vedere una drastica diminuzione delle emissioni di sostanze emesse da veicoli, impianti industriali e centrali elettriche, nota anche come biossido di azoto. 

Inoltre, è possibile denotare la dissolvenza della nuvola di gas tossico sopra le centrali elettriche industriali svanire, esattamente come la riduzione dello smog da quando le fabbriche hanno chiuso in Italia; a tal proposito infatti, vi è stato un incremento d'aria pulita del 21% nel mese di Febbraio.
Sono previsti dei simili cali d'inquinamento negli Stati che in questo periodo hanno iniziato a prendere misure quali la quarantena e la chiusura delle attività, come ad esempio a New York, negli Stati Uniti. In questa città, si calcola infatti una congestione del traffico del 17%, rispetto a quella normale del 52%. 
Infine, i livelli globali del monossido di carbonio sono diminuiti del 35%. 
Quindi, tra un breve periodo sarà possibile ricevere ulteriori informazioni sui livelli di inquinamento in termini regionali e globali, e si potrà verificare tramite le apposite analisi ed immagini certificate come la terra stia finalmente guarendo. 

 

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