Coronavirus, parla ENAC
L'ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) ha precisato che, chi ha acquistato un biglietto aereo, ma purtroppo non potrà partire a causa delle cancellazioni dei voli legate alle procedure di emergenza Coronavirus imposte da molti Paesi con l'obbiettivo di limitare la diffusione dell'epidemia tra la popolazione, ha diritto al rimborso dell'importo intero speso per l'aquisto dei biglietti.
"Comunicato Stampa ENAC n. 12/2020
Coronavirus: informazioni ai passeggeri su cancellazione voli a causa delle restrizioni disposte da alcuni Paesi e su voli che non possono essere usufruiti per disposizioni delle autorità
A seguito della decisione di alcuni Paesi di imporre restrizioni all'accesso di passeggeri provenienti dall'Italia o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, assunte al fine di limitare l'espansione della epidemia Covid19, l’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, fornisce le seguenti informazioni in merito alla tutela dei diritti previsti dal Regolamento Comunitario numero 261 del 2004 per i casi di cosiddetta “forza maggiore”.
I passeggeri che sono in possesso di biglietto aereo il cui volo è cancellato, i passeggeri che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, sono comunque soggetti alle restrizioni di Paesi terzi imposte nei confronti delle persone che provengono o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni e i passeggeri che per ordine delle Autorità sono soggetti a misure di contenimento dell’epidemia da Covid19 e che quindi non possono usufruire del biglietto aereo
• hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore;
• non hanno, invece, diritto alla compensazione pecuniaria di cui all'art. 5 del Reg. numero 261 del 2004 che regola i casi di cancellazione, negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore.
Roma, 29-02-2020"
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