CORONAVIRUS

Le misure di prevenzione intraprese dal governo italiano per fronteggiare l’emergenza coronavirus, il blocco e la cancellazione dei voli da e per la Cina sono state scelte difficili ma necessarie per arginare la gravità del virus.

Migliaia di cittadini cinesi sono attualmente ancora in Italia. Non ci sono numeri ufficiali ma se quelli pubblicati sono reali si può affermare che l’Italia ha il maggior numero di turisti cinesi di tutta l’Europa. Infatti, le stime sul numero dei turisti presenti nel territorio nazionale superano i 5 milioni

Ma c’è un particolare importante da tenere in considerazione, questi per la Cina sono i giorni del capodanno e solitamente i cittadini cinesi ne approfittano per viaggiare e visitare altri luoghi ed altri Paesi.

Cosa succederà per chi deve rientrare in Italia o per chi deve ritornare nel proprio paese?

L’Enac comunica che gli aeromobili già in volo prima della sospensione e che sono atterrati entro la mattina di ieri 31 gennaio a Fiumicino o a Malpensa possono ridecollare con gli stessi passeggeri programmati su tali voli.

Gli ultimi voli partiti per la Cina da Fiumicino sono stati nel pomeriggio di ieri 31 gennaio e diretti a Haikou-Chongqing, Taipei, Guangzhou, Hangzhou, Hong Kong. 
Tutti i viaggiatori indossavano una mascherina già ai controlli di sicurezza. Tuttavia, da ieri sera il collegamento aereo Italia-Cina è sospeso.

Il ministro Luigi Di Maio ha confermato che “gli italiani nella zona di Wuhan sono stati contattati dal corpo diplomatico e potranno rientrare in Italia lunedì mattina presso l'aeroporto di Pratica di Mare con un aereo militare”.
Successivamente gli stessi passeggeri seguiranno il protocollo sanitario e saranno trasferiti in idonee strutture logistiche necessarie alle operazioni di sbarco e al controllo sanitario in totale sicurezza.

Tutti gli altri cittadini italiani presenti sul suolo cinese ma non a Wuhan, potranno rientrare in Italia transitando da altri Paesi.
L’Enac quindi conferma la sospensione di tutti i voli compresi i cargo, da e per la Cina compresa Hong Kong, Macao e Taiwan.