Si tratta del primo volo intercontinentale che testa i passeggeri con un tampone antigenico prima del check-in e, attualmente, dell'unico collegamento fra Italia e Cina. Se si è negativi si sale a bordo, altrimenti si procede con test molecolare e isolamento a casa. "Aeroporti e compagnie aeree stanno spingendo molto affinché - spiega l'ad di Sea Aeroporti Milano Armando Brunini - questa modalità, già sperimentata sulla linea Fiumicino-Linate da Alitalia, sia estesa il più possibile, anche su voli nazionali e internazionali". L'iniziativa della compagnia Neos Air è nata sulla spinta delle autorità cinesi che hanno chiesto maggiori controlli sui voli provenienti dall'estero. Al progetto partecipano anche Regione Lombardia e Gruppo San Donato, i cui operatori sanitari svolgono materialmente il test. "Quando un passeggero risulta positivo - racconta l'amministratore delegato di Neos, Carlo Stradiotti - non perde il biglietto, che viene rimborsato integralmente. Testare i passeggeri è fondamentale per far ripartire il traffico aereo". Nessuno dei 269 passeggeri del volo è risultato positivo, anche perché il test si somma al tampone molecolare e al test sierologico, richiesti dalla normativa cinese e da effettuare entro le 48 ore che precedono la partenza.
Fonte: repubblica.it