L’Europa assolve l’Italia: aver consentito a compagnie aeree, tour operator, e hotel di emettere voucher come unica forma di risarcimento posto di un rimborso in contanti per viaggi e vacanze cancellate dall’emergenza Covid non costituisce una violazione delle regole dell’Unione.
Per questo due procedure di infrazione avviate contro l’Italia nel luglio scorso sono state chiuse. La decisione è stata presa venerdì dal collegio dei commissari europei che ha accolto le argomentazioni del governo. Il verdetto non piacerà tuttavia alle associazioni dei consumatori, che da tempo protestavano contro le norme italiane invocando le regole comunitarie e un intervento di Bruxelles per far correggere le norme.
LA DIFESA
“Se i cittadini prenotano una vacanza e le circostanze cambiano a causa della crisi” provocata dall’emergenza Covid “devono vedere tutelati i loro diritti”, aveva avvertito il commissario Ue per il mercato interno Thierry Breton al momento dell’apertura della procedura. Ma la Commissione, dopo aver ascoltato le argomentazioni dei Ministeri per i Beni e le Attività culturali e per il turismo e delle infrastrutture dei trasporti coordinati dalla presidenza del Consiglio, ha invece deciso di accogliere le osservazioni di Roma.
FONTE: il messaggero