Il fatto che il Regno Unito sia uscito dall'UE non ha influito, fino ad ora, sulle prenotazioni dopo il 31 gennaio, tuttavia molti passeggeri si sono posti il seguente quesito: ma se subisco un disservizio (ritardo, cancellazione o overbooking) riceverò il risarcimento?
Alla domanda ha dato risposta affermativa il governo del Regno Unito, il quale ha confermato che continuerà ad assicurare gli stessi livelli di risarcimento dalle compagnie aeree se i voli da o verso il Regno Unito vengono cancellati o subiscono forti ritardi.
La compagnia aerea dunque continuerà a prendersi cura dei passeggeri come prima in caso di interruzione del servizio, offrendo voli alternativi, rimborsi o risarcimenti, a seconda dei casi.
QUALI SARANNO LE REGOLE PER VIAGGIARE VERSO IL REGNO UNITO?
Occorrerà che il passaporto abbia una validità di almeno sei mesi a partire dalla data di arrivo. Questo vale sia per i passaporti degli adulti sia per quelli dei bambini. Gli aeroporti del Regno Unito continueranno a collaborare con la Polizia di frontiera per garantire che siano effettuati controlli di sicurezza rigorosi per tutti i voli.
Se hai prenotato un volo per una nuova rotta verso l'UE, il tuo volo non subirà modifiche?
I passeggeri potranno continuare a volare verso le loro destinazioni ed i voli saranno operati secondo il programma normale incluse le nuove rotte sulla rete.
Si applicheranno i termini e le condizioni standard.
Per maggiori informazioni è sempre opportuno visitare il sito web delle compagnie aeree o del governo del Regno Unito.
In definitiva potrebbero esserci degli effetti negativi sui voli aerei con la Brexit che tuttavia saranno valutati nel medio/lungo periodo dal momento che l’uscita dalla Gran Bretagna dall’Europa non sarà istantanea; effetti che possono brevemente elencarsi come segue:
aumento delle tariffe dei biglietti aerei, diminuzione degli investimenti sugli scali britannici, incremento dei voli cancellati per l'UK, aumenti del prezzo del carburante aereo, crescita dei costi di manutenzione dei velivoli, la possibilità che le compagnie aeree spostino la loro sede negli altri Stati Europei per mantenere il certificato di operatore aereo europeo.